Mentoring

Mentoring a Cento

Come si fa ad essere “titolari” in quello che viviamo?

Questa domanda è stata la sfida del percorso di mentoring che si è svolto all’Istituto di Istruzione Superiore ISIT Bassi-Burgatti di Cento. Gli educatori della Cooperativa Ferrara Eventi hanno incontrato circa duecento ragazzi del primo biennio, nell’arco di un anno e mezzo. L’incontro tra i ragazzi e gli educatori aveva lo scopo di rimotivare gli studenti allo studio, ma la Cooperativa ha cercato di fare molto di più, proponendo un percorso che potesse aiutare i ragazzi a scoprire loro stessi e aiutarli ad aprirsi di più alla realtà intera.

Il percorso si è svolto in incontri settimanali con piccoli gruppi da cinque ragazzi, in cui venivano proposti ogni volta temi che venivano approfonditi tramite attività teoriche e pratiche, nella modalità del cooperative learning.

Le prime attività si sono concentrate sul far capire agli studenti l’importanza di approcciarsi al mondo scolastico con l’ “equipaggiamento” giusto: così come per giocare nella Champions League ci vogliono le scarpe adatte e un buon allenatore, a scuola si ha bisogno di affidarsi ai libri e agli insegnanti.

Il percorso è proseguito approfondendo varie materie con prospettive diverse e agganciando la curiosità dei ragazzi mostrando loro come sia possibile creare un nesso tra la scuola e la realtà.

Mentoring a Santa Maria Codifiume e Consandolo

Dietro è la casa, davanti a noi il mondo e mille son le vie che attendon sullo sfondo. ( J.R.R. Tolkien )

Nel percorso di mentoring nelle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Giorgio Bassani di S.M.Codifiume e S.M.Consandolo, la Cooperativa ha lavorato sulla motivazione allo studio attraverso l’utilizzo delle storie di alcuni personaggi significativi: Gino Bartali, Gandalf, Ulisse, Michelangelo, Marie Curie e Einstein, spingendo i ragazzi a paragonarsi con loro e con le loro esperienze per conoscere e capire meglio loro stessi.

Gli incontri settimanali erano divisi in due parti: una prima parte in cui veniva proposto il personaggio e svolta un’attività mirata, e una seconda parte in cui gli educatori aiutavano gli studenti nello studio delle materie.

Le attività svolte in didattica laboratoriale, role playing, cooperative learning, erano mirate per far emergere il protagonismo degli studenti; queste avevano lo scopo di coinvolgerli, ma soprattutto di sviluppare la loro curiosità verso oggetti del quotidiano e materie di studio tramite un punto di vista diverso.

Queste attività miravano a catturare la loro attenzione, ma soprattutto a sviluppare la loro curiosità verso oggetti comuni e banali che stavano imparando a conoscere tramite un’altro punto di vista.

Allo stesso modo educatori e studenti si sono cimentati nello studio. Con un rapporto “one to one” i ragazzi hanno potuto approfondire l’italiano, la matematica, l’inglese, e molto altro, tenendo conto degli aspetti appresi nelle attività, stimolando l’apprendimento tramite nuove prospettive.

Mentoring Ferrara

L’essenziale è visibile agli occhi. (Il giro del mondo di William Congdon)

Nel percorso di mentoring nell’Istituto di Istruzione Superiore G.B.Aleotti di Ferrara la Cooperativa ha incontrato sia ragazzi del primo biennio che del triennio, proponendo un percorso che potesse aiutare gli studenti a scoprire loro stessi e aiutarli ad aprirsi di più al mondo esterno. Si è cercato di raggiungere tale scopo tramite visite ai luoghi significativi di Ferrara svolte in role playing e cooperative learning, queste uscite avevano lo scopo di far emergere il protagonismo degli studenti e sviluppare una nuova prospettiva su loro stessi e sulle materie che studiano.

Il percorso si è svolto in incontri settimanali con piccoli gruppi di ragazzi a cui venivano proposti ogni volta temi diversi che venivano approfonditi tramite attività teoriche e pratiche o, come detto, attraverso le uscite sul territorio, approfondendo varie materie con prospettive diverse e agganciando la curiosità dei ragazzi.

Conclusioni:

Il mondo della scuola e ciò che ci circonda non sono elementi fini a se stessi poiché, se guardati con occhio libero e consapevole, possono diventare occasione e spunto per guardarsi e scoprirsi. Con un po’ di aiuto la scuola può essere vista per quello che è: una finestra sul mondo e su noi stessi.

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Fondazione Enrico Zanotti
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